tradimenti
Lavorare in banca ( cap 70 )

03.03.2025 |
812 |
98
"Io cerco una ragazza, non un'assetata di cazzo!"
Lui mi risponde:" Paolo; io ti ho detto, di scoparcele assieme!"
Io gli dico:"..."
Il giorno dopo arrivo al lavoro, molto piu' rilassato, rispetto due mesi fa.Non dovendo andare piu' a prendere Elisa; posso dormire mezz'oretta in piu'.
Non faccio piu' il taxista.
Spartaco ha spezzato le catene.
Arrivo in anticipo; proprio per non incontrare Elisa e le altre, al piano di sotto.
A meta' mattinata, appare Carmelo.
Ha , con se', due tazze di caffe':" Paolo; penso che tu gradisca!"
Io gli dico:"Grazie; un caffe', non lo rifiuto mai!"
Lui mi dice:" Paolo; mi vuoi spiegare, in merito a ieri sera?"
Io gli dico:" Ti sei inventato la balla del cellulare, per lasciarmi li'; e scoparti quelle due! Vincenzo; l'hai abbandonato in autostrada?"
Lui mi risponde:" Paolo; il cellulare l'aveva preso, per sbaglio, Mirella! Ti abbiamo aspettato , per dieci minuti; poi siamo rientrati ma, di te, non c'era traccia. Siamo stati un' ora li' fuori, ad aspettarti!"
Io gli rispondo:" Forse ho confuso l'uscita. Ci sono due uscite in quel locale!"
Lui mi chiede:" Paolo; ma se lo sapevi, perche' non sei venuto a cercarci?"
Io rispondo:" Ho pensato subito , che tu ti fossi voluto sbarazzare di me, per scopartele. Ed allora sono tornato a casa!"
Lui mi dice:" Il solito complotto, Paolo?"
Io ribatto:" Ma tanto non mi piacevano; dunque non me ne importava piu' di tanto!"
Carmelo mi chiede:" E allora perche' le hai volute conoscere, e le hai invitate a mangiare e a ballare?"
Io gli rispondo:" Ma sono state loro, a volermi conoscere. E' arrivato il ciccione, e mi sono detto: ma si, facciamolo felice!"
Lui mi risponde:" Paolo; Mirella e Giusy sono due belle ragazze!"
Io gli rispondo:" Infatti non ci sono state con il ciccione!"
Lui , con aria interrogativa, mi chiede:" E, con te, ci sarebbero state invece?"
Io gli rispondo:" Non mi sono posto il problema. Non mi piacciono!"
Lui ribatte:" Non sono belle quanto Elisa; ma meritano!"
Io gli dico:" Fisicamente si', ma sono stupide come le capre. E' bastato, che tu ti strusciassi addosso loro ; per non farle piu' ragionare. Io cerco una ragazza, non un'assetata di cazzo!"
Lui mi risponde:" Paolo; io ti ho detto, di scoparcele assieme!"
Io gli dico:" Carmelo; io non sono come te, che presti la macchina. Tu condividi le cose, io no!"
Carmelo mi guarda:" Non vuoi sapere, come e' finita la serata?"
Io gli rispondo:" No! Se no poi sembra, che io sia un segaiolo; non credi?"
Carmelo mi dice:" No, non lo penserei ugualmente. Penserei a confidenze, tra due amici. Comunque, in pausa pranzo, ti faccio conoscere la mia amica!"
Io gli dico:" Ok, ora scusami. Ma ho tanto lavoro da fare!"
Dopo dieci minuti,mi raggiunge Benedetta:" Paolo; in pausa pranzo, vieni a mangiare con noi?"
Io le rispondo:" Ho gia' un impegno con Carmelo!"
Lei mi dice:" Vi vedete subito dopo mangiato; non ti preoccupare!"
Io le dico:" OK!"
Arriva l'ora di pranzo e vado al solito locale.
Mi siedo vicino ai miei colleghi.
Per ora non c'e' alcuna ragazza.
Arrivano dieci minuti dopo.
Tra di loro, c'e' anche Elisa, che si siede nel posto piu' lontano, al mio.
Nessuno dei miei colleghi e delle mie colleghe vuole parlare con me.
L'episodio della figlia del capo area ha creato una frattura insanabile.
Benedetta e Giuseppina sono intente a parlare con Elisa.
Nessuna e nessuno mi considera.
Ma allora, perche' Benedetta mi ha invitato?
Solamente per mettermi in imbarazzo?
Penso a godermi il cibo, senza farmi troppe domande.
Ad un certo punto, sento squillare il cellulare di Elisa.
Lei dice:" Arrivo!"
Elisa si mette il piumino, e sta per allontanarsi, quando Benedetta le dice:" Eli; datti una sistemata ai capelli, e un filo di trucco!"
Elisa le risponde:" Hai ragione; vado un attimo in bagno"
Dopo cinque minuti, Elisa torna.
Si e' messa il rossetto e un po' di fondotinta, o qualche diavoleria simile.
Sembra piu' luminosa, rispetto prima.
Forse si e' passata anche la matita, sulle sopracciglia.
L'avevo vista raramente truccata.
Se non alla prima uscita con Carmelo; quando l'avevo scoperta in quel locale; e alla festa a casa di Carmelo!
Benedetta le dice :" Stai benissimo, Eli! Ma dopo, mi sa; che dovrai rifartelo nuovamente!"
Elisa si mette a ridere e le dice:" Sono abituata, ormai!"
Benedetta le dice:" Chiedigli solamente di non !"
Elisa la blocca:" Lo so; l'ultima volta, per pulirmi la faccia e i capelli; ho impiegato venti minuti!"
Benedetta le dice:" L'importante e' che sei felice!"
Elisa , con le due mani, le fa il segno di un cuore.
Benedetta le sorride.
Elisa si allontana.
Benedetta torna al posto e mi guarda, sorridendomi.
Io ricambio il sorriso.
Lei e Giuseppina si guardano, con aria interrogativa.
Finito il pranzo, arriva Carmelo :" Paolo; puoi venire nell'altra sala?"
Io gli dico:" Certo!"
Lo seguo e vedo seduta, ad un tavolo; una ragazza magra, pero' con abbondanti curve. Ha gli occhi verdi, e i capelli a caschetto neri. E' di carnagione scura, segno che e' di origine mediterranea.
E' vestita con una felpa con cappuccio, dei jeans attillati, e delle sneakers bianche.
Carmelo mi dice:" Paolo; ti presento Vanessa!"
Io le dico:" Ciao, piacere!"
Vanessa mi dice:" Piacere. Tu sei il famoso Paolo, vero? Ho sentito tanto parlare di te!"
Io le rispondo:" Lo so; hanno tutti la brutta abitudine, di sparlarmi dietro!"
Vanessa guarda Carmelo, che dice:"Vi lascio soli!"
Io gli dico:" Perche' vai via? A me non da fastidio, se resti! Se non da fastidio a lei! Tanto, mica dobbiamo scopare!"
Vanessa e Carmelo nuovamente si guardano.
Carmelo mi dice:" Va bene, Paolo. Come preferisci; mi fermo!"
Inizio a parlare:" Vanessa; cosa fai nella vita?"
Le mi risponde:" Paolo; lavoro nella grande distribuzione!"
Io le dico:" Cassiera o promoter?"
Carmelo mi dice:" Paolo; puoi essere meno diretto?"
Vanessa gli dice:" No, tranquillo!" e poi, rivolgendosi a me:" Non faccio ne' l'una , ne' l'altra. Riempio gli scaffali, coi prodotti!"
Io le dico:" Ho capito; fai la magazziniera!"
Lei mi dice:" Si, faccio la magazziniera! E' un problema?"
Io le dico:" No, se piace a te; per me non ci sono problemi!"
Vanessa dice a Carmelo:" Carmelo; mi avevi detto che Paolo e' un ragazzo sveglio e simpatico; invece mi sembra che sia solamente uno stronzo!"
Io le dico:"Hai ragione! Ma Carmelo mi sopravvaluta. Figurati che io conosco le tipe, sui siti d'incontri; mettendo mie foto, con me vicino a macchine di lusso!"
Vanessa dice:" Ragazzi; e' uno scherzo, vero?"
Carmelo dice:" Io non so cosa dire!"
Io dico:" Conoscenza finita?"
Lei mi dice:" Scusami, ma ti faccio cosi' schifo? Perche' non riesco a capire il tuo atteggiamento!"
Io le dico:" Tu mi giudichi, per un innocente trucchetto, per conoscere le ragazze. E poi ti arrabbi, se ti giudico per il tuo lavoro?"
Vanessa dice:" Paolo; facciamo cosi'. Iniziamo nuovamente da zero! Io mi chiamo Vanessa, piacere!"
Io le rispondo:" Io sono il cigno!"
Carmelo si mette le mani in faccia.
Vanessa mi risponde:" cosa?"
Io le dico:" Non ti piacciono i cigni? Allora e' un problema!"
Carmelo dice:" vogliamo sorvolare sul discorso cigno, per favore?"
Io dico a Vanessa:" Ok, Vanessa. Tu vuoi uscire con me, giusto?"
Lei mi risponde:" Carmelo mi ha detto, che aveva un amico, da presentarmi. Mi ha parlato molto bene di te. Ed e' riuscito ad incuriosirmi! "
Io le dico:" Si, c'e' stato uno scambio. Due mie amiche, per te!"
Lei mi dice:" ma in che senso?"
Carmelo mi dice:" Paolo ; per favore!"
Io le rispondo:" Lui ha chiavato due mie amiche; ora io devo riscuotere il credito!"
Vanessa si alza e urla:" MA CHE CAZZO DICE, QUESTO? DEVE RISCUOTERE IL CREDITO? CARMELO; IO SAREI UN CREDITO? MA A CHE CAZZO DI GIOCO , STATE GIOCANDO?"
Sentite le urla, i miei colleghi e le mie colleghe vengono a vedere.
Luana dice:" cosa succede?"
Vanessa le risponde:" Questo vostro collega mi ha detto che, io sarei il suo credito; avendo aiutato Carmelo, a scopare due sue amiche!"
Luana mi dice:" Paolo; dimmi che non e' vero!"
Io le rispondo:" Luana; guarda che la figa ha un valore di mercato, e dunque e' barattabile. Sono i fondamentali dell'economia!"
Luana replica:" Paolo; tu sai che noi tutti ti detestiamo; e sei perfettamente a conoscenza del motivo! E dopo questa cosa, il nostro disprezzo nei tuoi confronti, e' ulteriormente aumentato!"
Io le dico:" Luana; ma le puttane non si fanno pagare? Figa contro banconote! Non funziona cosi'? Non e' uno scambio di mercato?"
Luana mi dice:" Paolo; io ti compatisco. E non aggiungo altro!"
Io dico a Vanessa:"Scusa, mi sono dimenticato. Ti presento i miei colleghi e le mie colleghe! Ti hanno praticamente gia' confermato , che ho un carattere di merda!"
Vanessa mi dice:"Pero' Carmelo mi ha detto, che sei molto bravo in banca!"
Io le rispondo:" Sbagliato! Sono il migliore!"
I miei colleghi e le mie colleghe mi guardano, infastiditi.
Vanessa mi dice:" Saranno contenti i tuoi colleghi, a sentirti parlare cosi'!"
Io ribatto:" parliamo di gente, che ammuffira' sulla scrivania!"
Luana mi dice:" Certo Paolo che, quando vuoi, sei proprio stronzo! Va bene, se bravo; non lo mette in dubbio nessuno. Ma rimani sempre un consulente titoli. Torna sul pianeta terra"
Io prendo il cellulare e schiaccio dei pulsanti.
Luana mi dice:" cosa stai facendo?"
Io le dico:" Schiaccio i comandi dell'astronave, per tornare sulla terra. Me lo hai chiesto tu, no?"
Luana rimane sconvolta, sentendo le mie parole.
Benedetta prende il cellulare e manda un messaggio.
Qualche secondo dopo, riceve una chiamata e si allontana.
Uno dei miei colleghi mi dice:" Paolo; ti credevamo uno di noi!"
Io gli rispondo:" E sbagliavate. Io sono decisamente piu' bravo di voi, in banca."
Un'altro mio collega mi dice:" Paolo; per colpa tua, gli amici di Elisa ci hanno picchiato!"
Io replico:" Dopo mesi, tirate fuori quella storia? La tirerete fuori, anche tra vent'anni? Volete un bacino? Volete sentirvi dire grazie? Va bene; vi saro' riconoscente tutta la vita. Siete i miei eroi. Siete contenti?"
I miei colleghi, senza aggiungere nulla, si allontanano.
Idem le mie colleghe.
Tranne Giuseppina e Benedetta, che si e' leggermente allontanata, per parlare al telefono.
Vanessa mi dice:" Paolo; non mi aspettavo , che tu ti ponessi cosi'.Ma voglio comunque darti il beneficio del dubbio. Accetto un tuo invito ad uscire!"
Io le rispondo:" Ok, ti invito. Ma, la prima volta, usciamo con la compagnia di Carmelo!"
Carmelo mi chiede:" scusa Paolo, perche'?"
Io gli dico:" Carmelo; guarda che non ho paura che, i tuoi galoppini, mi portino via Vanessa!"
Carmelo mi dice:" Infatti non devi averne!"
Io le dico:" Usciamo stasera?"
Lei mi dice:" Va bene, Paolo!"
Io dico:" Carmelo; passatemi a prendere alle nove. Ora devo tornare al lavoro!"
Carmelo mi risponde:" Paolo; io ti passo a prendere volentieri. Ma non sono un taxista. Non ti dico di chiedermelo gentilmente; ma almeno fai finta di non dare ordini!"
Io gli rispondo:" Scusami, hai ragione!" e rivolgendomi a Vanessa, le dico:" E tu, stasera, metti i tacchi!"
Vanessa sta per dire qualcosa, ma Carmelo le mette una mano, davanti la bocca:" Non e' il caso di discutere, per cose frivole!"
Io dico a Carmelo:" Dammi un cinque, amico!"
Lui mi guarda, perplesso, ma mi batte un cinque.
Saluto e me ne vado.
A meta' pomeriggio, davanti alla mia scrivania, compare Elisa:" Paolo;ho bisogno di chiederti un favore!"
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Lavorare in banca ( cap 70 ):
